Il pane è forse l’alimento che più tra tutti ci dà grossi problemi relativamente alla conservazione, perché, tra i tanti luoghi comuni, non sappiamo mai dove sia il posto migliore per tenerlo sempre fresco e morbido e poterlo mangiare anche alla sera senza che sia diventato pietra e incredibilmente brutto da poter anche solo avvicinare in bocca.
Ma esiste un sistema che ci porta ad avere il pane sempre a disposizione e soprattutto senza quella classica sensazione di immangiabilità che lo contraddistingue quando sono passati appena pochi giorni dall’acquisto, anche solo un paio. Ecco allora cosa devi fare per evitare che il tuo pane si indurisca e tu possa mangiarlo come e quando vuoi.
Perché il pane si indurisce
Ovviamente capire la ragione per cui il pane diventa pietra in men che non si dica, può ridurci tutta una serie di stress inutili che ci prendono perché cerchiamo sempre di trovare l’espediente utile per evitare che questo fenomeno si palesi. Ti possiamo dire che puoi solo rallentarlo e non fermarlo perché l’indurimento del pane è un fenomeno assolutamente naturale.
Infatti, il motivo principale è la perdita di umidità: appena uscito dal forno, il pane è morbido dentro e croccante fuori, ma con il passare del tempo anche all’interno tenderà ad indurirsi perché l’umido presente al suo interno si perderà e asciugandosi la prima cosa che è accade è proprio l’indurimento. Quello che noi possiamo fare è solo correre ai ripari.
Ecco come conservare al meglio il pane per farlo durare a lungo
La velocità con cui il tuo pane si indurisce è legata al tipo di farina che usi, specie se sono raffinate. Abbiamo parlato anche dell’umidità che è un’altra componente indispensabile per garantire che il tuo pane rimanga morbido, ma non deve essere eccessiva per risparmiarci l’effetto gommoso. Ma cosa più importante è il metodo di conservazione, che è davvero quello che ti interessa di più:
- se vuoi un pane morbido dentro e croccante fuori per almeno 2-3 giorni, il metodo più semplice e naturale è avvolgerlo in un panno di cotone o di lino e conservarlo in un luogo asciutto, meglio se in dispensa
- usa una busta di carta, come quello che ti danno dal fornaio quando lo acquisti. Evita la plastica perché fa sudare il pane e tendente a farlo ammuffire velocemente
- conserva il pane dentro la panettiera, mettendo dentro n pezzo di mela o una patata, che servono per prendere l’umidità
Se poi hai acquistato tanto pane e sai che non riuscirai a consumarlo in pochi giorni, puoi sempre congelarlo, tagliandolo a fette prima di metterlo in freezer e riponendo in sacchetti quello che puoi uscire e scongelare per utilizzare una volta che lo avrai riscaldato. Mettilo dentro una pellicola trasparente o in un sacchetto per alimenti e poi se lo vuoi ancora più tutelato inseriscilo dentro un sacchetto per il congelatore.
Ricorda che il pane congelato si può lasciare scongelare tranquillamente a temperatura ambiente, tenendolo fuori dal freezer 1-2 ore prima dell’uso, oppure se vuoi un effetto più croccante, mettilo in forno a 180 gradi per circa 10 minuti. Non lo buttare mai via, perché i metodi di riutilizzo sono tantissimi.